Le violazioni massicce e la repressione contro la popolazione tibetana e gli Uiguri non sono una novità, eppure in questi giorni si è tornato a parlarne, e con urgenza. Le testimonianze raccolte in questi mesi sono diverse, nonché l’ultima proprio questa mattina tramite Dolkun Isa, presidente del World Uyghur Congress.
Chi sono gli Uiguri? Un’etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina, soprattutto nella regione autonoma dello Xinjiang, insieme ai cinesi Han, dove costituiscono la maggioranza relativa della popolazione della regione (46%). Ufficialmente gli uiguri sono 11.6 milioni, ma secondo l’associazione in tutta la Cina ne vivono almeno 20 milioni.
Questa minoranza denuncia violenze e deportazioni da anni, non può imparare la propria lingua di origine e non può esercitare la propria religione musulmana. Il Governo cinese è anche accusato di detenere in campi di lavoro cittadini uiguri, e le violazioni nei loro confronti si sono intensificate dal 2001. Ad oggi le autorità cinesi negano ogni scenario di deportazione.
La questione tibetana è molto più conosciuta, ma non per questo meno violenta e con retroscena raccapriccianti. Ad esattamente 70 anni dall’invasione ed occupazione cinese del Tibet, questi decenni sono stati caratterizzati analogamente da campi di lavoro, e violazioni sistematiche dei diritti umani, avanzando cosi una “sistematica distruzione dell’identità tibetana, della loro cultura e stile di vita”, cosi definito dalla diaspora tibetana.
Proprio ad agosto il presidente cinese Xi Jinping, in occasione di un incontro tenuto con funzionari, ha parlato del futuro della provincia e della necessità di costruire una “fortezza inespugnabile” per mantenere la stabilità della regione salvandola dal separatismo, ribadendo dunque la questione tibetana come affare interno.
È indubbio che l’argomento sia molto delicato, ma proprio per questo non si può tacere ed ho dunque deciso di presentare una interrogazione al ministero degli Affari Esteri.
Solo la verità può essere la risposta giusta!