Questo pomeriggio durante la Commissione Affari Esteri ho potuto ricevere risposta alla mia interrogazione che riguardava i fatti relativi all’inchiesta di Avvenire su Malta e i presunti “respingimenti verso l’Italia” ad opera della Guardia Costiera Maltese. Il Ministero degli Esteri mi ha assicurato che l’intervento da parte delle autorità italiane è stato tempestivo, non appena l’imbarcazione in difficoltà si è trovata appunto in acque di competenze italiane, mentre è chiara l’estraneità ai fatti di ciò che è accaduto invece in acque Sar maltesi. Non è la prima volta purtroppo che Malta viene attenzionata per comportamenti poco corretti nel salvataggio dei migranti in mare.
L’Italia ha contestato spesso l’atteggiamento di interpretazione restrittiva delle norme internazionali di salvataggio in mare da parte di La Valletta, anche in sede Europea. Ribadiamo che questo tema necessita di una cooperazione coordinata tra i paesi membri, ancor più oggi in piena emergenza. In ogni caso, trovo davvero terribile quello che secondo l’inchiesta sarebbe accaduto, e voglio andare a fondo di questa vicenda. Per questo sto fornendo la documentazione necessaria ai miei colleghi del Parlamento Europeo.
La discussione adesso si sposta lì, ed è importante che si arrivi a soluzioni concrete e durature.