Avete sentito parlare dei corridoi turistici “Covid-Free”, iniziativa di alcuni paesi dell’Unione europea? È INACCETTABILE!
Il settore turistico è un comparto fondamentale: solo nella mia Toscana sono 48 milioni i visitatori annuali, dei quali 54,5% provenienti dall’estero.
Il turismo costituisce il 13% del PIL italiano ed il 10% di quello europeo. Non è in nessun modo possibile prevedere in questo momento accordi ingiusti e black list nei confronti dell’Italia ma si devono garantire in modo proficuo i flussi di turismo estero per l’Europa tutta.
Insieme ai colleghi m5s delle Commissioni Esteri, attività produttive e politiche UE, abbiamo voluto segnalare alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen tramite una lettera l’urgenza di uno sforzo unitario per il settore turistico, attraverso la ripresa in sicurezza della libera circolazione dei cittadini e la prevenzione di qualsiasi accordo discriminatorio.
Con i corridoi turistici cadrebbero i valori di equità ed uguaglianza che dovrebbero regnare nei rapporti tra i membri dell’Unione. L’approccio da adottare deve puntare ad una sinergia tra i Paesi per allineare le misure e agevolare i flussi turistici e le operazioni delle imprese.
Spero che la presidente accolga il nostro appello, vi terrò aggiornati!