Per l’amministrazione USA le colonie israeliane nei territori occupati in Cisgiordania non sono più contrarie al diritto internazionale: l’amministrazione di Donald Trump cancella con un colpo di spugna l’Hansell memorandum, un parere legale del dipartimento di stato su cui dal 1978 si era basata la politica americana sugli insediamenti israeliani nei territori conquistati nella guerra del 1967.
Il premier israeliano Netanyahu esulta e l’ambasciata Usa in Israele ha già allertato gli americani che viaggiano a Gerusalemme, in Cisgiordania e a Gaza a “mantenere un alto livello di vigilanza”.
Per fortuna sono arrivate le dichiarazioni di buon senso dell’Alto Rappresentante per la politica estera dell’UE, Federica Mogherini: “tutte le attività di insediamento sono illegali ai sensi del diritto internazionale ed erodono la fattibilità della soluzione a due Stati e le prospettive di una pace duratura, come ribadito dalle Nazioni Unite Risoluzione del Consiglio di sicurezza 2334”, invitando Israele a porre fine a tutte le attività di insediamento.
Si tratta di occupazioni illegali e dunque bisogna che Israele rispetti le norme internazionali e dell’ONU, ponendo fine a questo abuso.