Ringrazio molto il Sottosegretario Di Stefano, per l’esaustiva risposta alla mia interpellanza e per aver ribadito in modo molto chiaro e risoluto la nostra contrarietà assoluta, in accordo con l’Unione europea, al riconoscimento dell’annessione del Golan da parte di Israele. Credo che questo vada ribadito sempre, sia in quest’aula che fuori.
Nonostante le alture del Golan siano ormai contese da decenni, una soluzione concreta non può che essere trovata solo attraverso il dialogo e la cooperazione. Questo vale, ovviamente, anche per il riconoscimento della città di Gerusalemme come capitale. L’auspicio, è quello che la città possa essere capitale di due Stati, soluzione che aiuterebbe a mantenere la stabilità nella Regione. Auspicio che portiamo avanti da diversi anni, ma che risulta sempre più difficile da raggiungere.
Credo sia anche importante ricordare che il sostegno ampiamente dichiarato dagli Stati Uniti verso Israele, con il riconoscimento dell’autorità di quest’ultimi sul Golan e il riconoscimento di Gerusalemme come loro capitale, non aiuti il processo di pacificazione. A maggior ragione in questo momento di forte instabilità del Medio Oriente. Ecco perché, ritengo sarà fondamentale dopo le elezioni del prossimo 26 maggio, avere un’Europa più che mai unita per la pace, per il dialogo e per la risoluzione dei conflitti.
L'ITALIA NON HA DUBBI SUL NO AL RICONOSCIMENTO DELL'AUTORITÀ ISRAELIANA SUL GOLAN
Ecco la risposta del Governo alla mia interpellanza urgente sulle Alture del Golan, zona occupata tra Israele e Siria ma soprattutto, zona caldissima dopo le dichiarazioni di Trump volte a riconoscere l'autorità israeliana sull'area. Ringrazio molto il Sottosegretario Manlio Di Stefano, per l'esaustiva risposta e per aver ribadito in modo molto chiaro e risoluto la nostra contrarietà assoluta, in accordo con l'Unione europea, al riconoscimento dell'annessione del Golan da parte di Israele. Credo che questo vada ribadito sempre e con forza. A maggior ragione in questo momento di forte instabilità del Medio Oriente.
Pubblicato da Yana Ehm su Venerdì 12 aprile 2019